Piemontese: “Progetto coinvolgente e popolare”. Pancalli: “Sia la nostra settantesima medaglia per sport senza barriere e differenze”
Oltre 200 scuole e 2.000 studenti pugliesi mobilitati per la promozione delle attività fisico-motorio e sportive in favore dei diversamente abili.
“È il progetto più coinvolgente e diffuso che ci onoriamo di sostenere, mettendo al centro un protagonismo e una determinazione interpretati in modo esemplare dal presidente del Comitato paralimpico pugliese, Giuseppe Pinto, e da campioni come Pier Alberto Buccoliero”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, lasciando a Pinto e Buccoliero il centro della scena e la guida della conferenza stampa con cui, stamattina, è stata presentata la terza edizione del progetto “Scuola, Sport e Disabilità”, le 6 Giornate dello Sport Paralimpico e la piattaforma www.scuolasportedisabilitapuglia.it che valorizzerà le varie azioni previste per l’anno scolastico 2021-2022, attraverso la didattica in presenza e la partecipazione ai Campionati Studenteschi capaci di coinvolgere alunni e studenti su tematiche di carattere etico e sociale, guidandoli nell’acquisizione di valori e stili di vita positivi.
“La caratteristica più importante di questo progetto – ha rimarcato Piemontese – è il coinvolgimento pieno e alla pari di ragazzi disabili e non, di docenti delle scuole di primo e secondo grado, di tecnici paralimpici e di esperti della Facoltà di Medicina dell’Università di Foggia, impegnati insieme a Federazioni, CIP, Ufficio Scolastico Regionale e Regione Puglia in un lavoro di integrazione reale, per allargare davvero a tutti l’accesso all’attività motoria e alla pratica sportiva”.
È quella “settantesima medaglia” evocata nel suo messaggio da Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico nazionale che, nel ricordare il “grandissimo entusiasmo generato dai recenti Giochi Paralimpici estivi Tokyo 2020”, in cui l’Italia ha conquistato 69 medaglie, ha riconosciuto come “le iniziative promosse dalla Puglia portano nella direzione auspicata: la speranza che la 70esima medaglia la si possa conquistare su un altro terreno ma, per certi aspetti, ancor più importante, quello del diritto allo sport per tutti, senza barriere e differenze”.
“Per noi atleti la pratica sportiva travalica l’aspetto agonistico e significa benessere, perciò progetti come questo sono importantissimi, come sono importanti le misure con cui la Regione Puglia riconosce contributi per l’acquisto degli ausili sportivi”, ha detto Buccoliero, atleta di Paratriathlon reduce dai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020, con riferimento al bando regionale per l’acquisto delle attrezzature sportive che, entro il mese di settembre, sarà accessibile a tutti gli sportivi pugliesi che praticano discipline olimpiche o paralimpiche.
“Se lo sport è ansioso di ricominciare, figuratevi noi scuole”, ha sottolineato il nuovo direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Giuseppe Silipo, osservando come “lo sforzo per l’integrazione e per l’inclusione che le scuole conducono su molto fronti, si completi grazie a esperienze come queste che raggiungeranno un terzo delle 600 scuole pugliesi, un numero che testimonia un interesse vasto e capillare; e, se le Paralimpiadi di Tokyo ci hanno fatto appassionare per gli aspetti atletici e delle abilità, vuol dire che integrazione e inclusione funzionano”.
La popolarità del programma ha portato Regione Puglia, CIP e USR a alzare l’asticella, portando a 200 le 160 istituzioni scolastiche inizialmente previste nello scorso anno scolastico, interrotto dalla seconda ondata pandemica, e a superare i 1.550 ragazzi di cui era programmato il coinvolgimento tra alunni con disabilità e tutor. Una comunità di oltre 2.000 ragazzi che sarà accompagnata alla pratica della corsa campestre, dell’atletica, del calcio balilla paralimpico, del Trail-O Orienteering, del tennis tavolo e del badminton da 105 tecnici paralimpici delle Federazioni sportive olimpiche e paralimpiche. Gli esperti del Corso di Laurea specialistica in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate dell’Università di Foggia monitoreranno l’evoluzione delle competenza psico-motorie negli studenti partecipanti al progetto e, insieme al tecnico paralimpico, condivideranno con il docente scolastico gli aspetti metodologici utili per sviluppare i contenuti tecnico-operativi relativi alla disciplina sportiva prescelta.
“Il progetto diventa così strumento per diffondere cultura e pratiche che servono davvero a tutti”, ha sottolineato Pinto, evidenziando che la piattaforma multimediale sarà anche l’ambiente virtuale di apprendimento all’interno del quale sarà possibile accedere alle unità di apprendimento elaborate dalle Federazioni e Discipline paralimpiche.
Una diffusione vasta e popolare assicurata anche dal programma delle 6 “Giornate dello sport paralimpico – Insieme si può” che toccheranno tutte le provincie pugliesi. Si comincia tra un mese, giovedi 14 ottobre, a Crispiano, in provincia di Taranto, cui seguirà la tappa programmata venerdì 22 ottobre a Foggia, venerdì 29 ottobre a Trani, venerdì 12 novembre a Bari, venerdì 19 novembre a Lecce e venerdì 26 novembre a Brindisi.
Fonte: PRESS REGIONE PUGLIA